25 settembre 2022

Indagini in corso 2 parte

Ero venuta a conoscenza che due miei concittadini facevano del bondage, ero riuscita ad individuarli, farci amicizia e farmi coinvolgere in un loro gioco, mi ero fatta incatenare nel loro seminterrato inseme ad uno di loro ma le aspettative non erano state quelle previste, non avevo considerato un fattore molto importante: "la gelosia e la scaltrezza" della compagna che aveva accettato la mia proposta, sotto ricatto, ma al momento dei fatti ne aveva approfittato di un momento di dominanza per legarci a distanza l'uno dall'altra in modo tale che non potessimo agire in nessun modo tra di noi e questo a me non era andata giù.
Avrei voluto interagire intimamente con il mio compagno di prigionia come ho sempre fatto  ma questa volta lei non me lo ha permesso e per questo avevo giurato che mi sarei vendicata.
Nei giorni successivi al nostro primo incontro di bondage ho incontrato il mio compagno di avventura, gli ho detto che ci ero rimasta molto male della condotta della sua compagna, che avrei voluto giocare con lui mentre eravamo legati e che mi sentivo offesa dal suo comportamento nei miei confronti e che mi sarei voluta vendicare, lui non capiva quello che gli stavo dicendo ne cosa avessi in mente di fare, allora gli ho spiegato tutto quello che sapevo su di lei, delle sue serate di sesso sfrenato.
Pensanva che lasciandolo legato esaudisse i suoi desideri di sottomessione ed invece approfittava del suo stato di supremazia per avere la sicurezza di fare indisturbata  quello che piu le piaceva, ovvero cornificare il compagno con numerosi uomini e di questo io ne avevo le prove.
Quando gli ho svelato i segreti della sua compagna non ci è rimasto tanto bene ed un filo di rabbia è trapelata dai suoi occhi, l'ho tranquillizzato dicendogli che a noi non interessava quello che faceva  ma il nostro fine era quello essere rinchiusi ed incatenati con la possibilità di esprimere i nostri sentimenti, e per questo dovevamo coinvolgerla ed obbligarla a eseguire le nostre volontà, l'avremo usata per i nostri scopi senza che intralciasse nei nostriprogetti ed il modo che avevo per fargli accettare la nostra volontà era senz'altro quello di ricattarla con quello che avevo in mano e lo avrei fatto.
Ha approvato senza riserve la mia proposta, cosi ho perfezionato un piano per ottenere quello che mi ero prefissata, una sera mentre era sola, mi sono introdotta in casa sua mascherata e con una pistola, finta alla quale avevo tolto il tappo rosso da farla sembrare vera, in mano e con una benda imbevuta di anestetico, l' ho affrontata puntandole la pistola intimandole di non gridare e non muoversi, è rimasta immobile ed  ha alzato le mani in segno di resa metendosi a piagnucolare, gli ho passato la benda obbligandola a mettersela sulla bocca e respirare profondamente, l'ha fatto senza opporsi ed in un attimo ha perso i sensi accasciandosi per terra, l'ho sollevata per le braccia e l'ho trascinata nel seminterrato dove l'ho spogliata completamente, l'ho appoggiata ad una colonna di legno, poi sono andata a prendere la mia borsa nella quale avevo messo una lunghissima catena con svariati lucchetti.
Per prima cosa le ho legato le mani dietro la schiena poi ho passato la catena intorno alla colonna ed ho continuato ad avvolgerla sul suo corpo bloccandola svariate volte con dei lucchetti, infine ho preso una bellissima ball-gag rossa e gliel' ho infilata nella bocca bloccandola bene dietro la testa.
La prima parte del piano era stata completata adesso dovevo aspettare che si riprendesse e riacquistasse i sensi per chiarire una volta per tutte la sua posizione.
Dopo circa un'ora ha ripreso conoscenza, non si rendeva conto di cosa le fosse accaduto ne dove si trovasse e sentendosi immobilizzata ha iniziato ad agitarsi, si è calmata solo quando mi ha vista in faccia credendomi amica e salvatrice, allora mi sono avvicinata e gli ho  spiegato per filo e per segno quello che era successo e cosa volevo da lei, gli ho detto: "conosco il suo segreto e questa è la prova" gli ho fatto vedere le foto che gli avevo scattato mentre era in camera con tutti i suoi amanti, alla vista delle foto è trasalita ha capito subito che la pubblicazione delle stesse l'avrebbe rovinata, sono stata subito chiara: "a me non interessa quello che fai, a me interessa avere incontri particolari con il tuo compagno e tu ci aiuterai,  il tuo comportamento nei nostri confronti l'ultima volta  non ci è piaciuto e per questo voglio essere chiara, da adesso farai esattamente cio che ti indicherò senza protestare o   prendere tue iniziative, dovrai legarci e rinchiuderci nel seminterrato ma senza dimostrare alcuna gelosia nei nostri confronti e lasciarci la possibilità di interagire anche sessualmente tra di noi e se provi ad ostacolarci o prendere qualche iniziativa diversa da quella che ti indicherò,  potresti pentirti molto amaramente del tuo operato, per essere sicura che rispetterai tutte le nostre richieste ti ho preparato un contrattino che ti invito a firmare".
Gli ho mostrato il contratto, gli ho liberato una mano ed ho atteso che lo firmasse, appena fatto gli ho legato nuovamente la mano dietro la schiena e le ho ricordato che se non mantiene la parola  le sue fot, che sono in mio possesso, saranno pubblicate senza nessuna censura, ha annuito confermando la sua piena disponibilità a fare tutto cio che le avrei chiesto, in cambio lei potrà continuare ad avere incontri con i suoi numerosi amanti senza alcuna restrizione da nostra parte.
A contratto concluso mi ha chiesto di essere liberata, le ho detto che prima di farlo volevo dargli un assaggio di quello che le potrebbe accadere, oltre alla pubblicazione delle foto, se non mantenesse i patti stabiliti e per farglielo capire meglio l'ho lasciata incatenata nel seminterrato per tutta la notte.
Al mattino quando sono scesa, con un fumante caffè, l'ho vista molto remissiva e collaborativa, dopo averla liberata mi ha abbracciata e baciata con moltissimo affetto, sono certa la notte le ha portato consiglio, non proverà minimamente a tradirci e forse in futuro sono certa che cabierà idea e si unirà a noi perun'avventura entusiasmante dove ci vedra tutti e tre lagati ed indivisibili...................................