6 novembre 2013

Il ragazzo della piscina 3° parte

Dall' avventura con il mio nuovo amico ne ero uscita molto soddisfatta e non vedevo l' ora di ripeterla, ho cercato di contattarlo più volte senza mai riuscirci, sembrava introvabile, poi un giorno ha risposto al telefono, gli ho detto che avevo il desiderio di rivederlo, l' ho invitato di nuovo a casa mia ma lui ha optato per un incontro presso la sua abitazione, mi sono fatta dare l' indirizzo e mi sono precipitata da lui, essendo  rimasto estremamente soddisfatto dal nostro precedente incontro mi ha ricordato di portare i miei giocattoli, non me lo sono fatto ripetere ed ho riempito la mia borsa con numerose paia di manette ed altro materiale per trascorrere una piacevolissima serata.
Arrivata a casa sua, dopo affettuosissimi baci ed abbracci siamo andati subito in camera dove ho rovesciato sul letto tutto il contenuto della mia borsa, eccitato dall' abbondanza dei giocattoli ha preso un paio di manette con le quali voleva subito legarmi al letto, l' ho fermato chiedendogli di pazientare un momento volevo un po' di tempo per spogliarmi, la volta precedente si era divertito a tagliarmeli ma adesso non avevo abiti di ricambio e non volevo tornare a casa nuda , mi sono spogliata lentamente facendolo eccitare, poi mi sono adagiata sensualmente sul letto ed ho atteso che mi legasse le braccia alla testata del letto poi le gambe.
Avevo portato con me anche una bellissima ball gag, l' ha presa tra le mani e mentre ci giocava mi ha chiesto cosa ne volessi fare, gli ho risposto: "non vorrei che i tuoi vicini si allarmassero per le urla di piacere che ho intenzione di fare, cosi ho portato un rimedio, spero che ti piaccia........", certamente gli piaceva e lo eccitava e con fare da esperto me l' ha infilata in bocca allacciandola ben stretta dietro la testa.
Legata al letto ed imbavagliata con una bellissima ball gag, l' ho visto uscire dalla camera per tornare un attimo dopo con in mano uno spesso sacchetto di tela, "ho pensato che il nostro incontro sarà molto più eccitante se non mi potrai vedere quando faremo l' amore" e cosi dicendo mi ha infilato la testa nel sacchetto allacciandolo in modo che non si potesse accidentalmente sfilare, ho provato una sensazione indescrivibile, ero comletamente nelle sue mani, poteva fare di me ciò che più le piaceva ed io non avevo la benché minima possibilità di ribellarmi, ero eccitantissima, tremavo dal desiderio di essere posseduta nella maniera che lui desiderava.
Ha iniziato infilando la testa tra le mie gambe portandomi in un istante al primo orgasmo della serata, poi si è steso su di me ed ha iniziato a scoparmi in modo fantastico mentre le mie urla di piacere erano soffocate dalla ball gag ed il sacchetto sulla testa mi portava fuori dalla realtà, poi improvvisamente ho sentito delle altre mani accarezzare il mio corpo e due enormi cazzi appoggiarsi alla mie mani ammanettate al letto, ho avuto un attimo di terrore, dentro quella stanza c' erano altre persone che stavano approfittando della situazione ed io non potevo ne urlare ne ribellarmi, dopo un attimo di sconcerto e di terrore ho deciso che la cosa migliore era rilassarsi e godere della loro imprevista presenza, cosi ho chiuso le mani intorno a quei favolosi cazzoni e mi sono lasciata trascinare dagli eventi.
Le mie mani e la mia fica erano costantemente impegnate, gli ospiti del mio amico si cambiavano di ruolo continuamente, il sacchetto che avevo in testa contribuiva ha farmi perdere ogni cognizione ed ogni mia volonta e le mie urla di piacere soffocate dal bavaglio contribuivano a procurarmi un orgasmo dietro l' altro, era una situazione estremamente eccitante e perversa che se non avessi avuto quella bellissima ball gag conficcata nella bocca, giuro, dagli urli di piacere avrei allarmato tutto il vicinato.
Dopo che tutti gli ospiti se n' erano andati il mio amico mi ha liberato e mi ha chiesto se tutto fosse stato tutto di mio gradimento, ho dovuto confessare che avevo avuto una meravigliosa sorpresa la quale mi aveva fatto godere molto intensamente oltre ogni limite e mi aveva messo addosso quel brivido di paura e tensione che solo in certe occasioni speciali possono dare.
Prima di andarmene gli ho strappato una promessa, a breve avrebbe organizzato un' altra splendida serata alla quale avrei partecipato con notevole eccitazione, disponibilità ed entusiasmo, magari senza cappuccio in modo da vedere i miei "assalitori"........... o forse è meglio che rimangano dei perfetti sconosciuti, chissà............... vedremo................