27 febbraio 2021

Un vecchio amico

Era passato molto tempo dall' ultima volta che avevo visto Roby, era stato il mio fidanzato per alcuni anni, poi sia per lavoro che per diversi progetti di vita ci eravamo lasciati rimanendo sempre buoni amici.
Averlo incontrato nuovamente mi ha fatto molto piacere, ci siamo dati appuntamento per una cena romantica, in cui avremo parlato dei tempi in cui eravamo conviventi e perché no, fare anche un “incontro ravvicinato”, come eravamo soliti fare e che non si dimenticano tanto facilmente.
La cena è stata piacevolissima abbiamo ricordato i bei momenti trascorsi insieme, poi mano nella mano come due fidanzatini siamo andati a casa sua per concludere nel migliore dei modi quella piacevolissima serata.
Appena arrivati a casa, eccitata e desiderosa di fare l’ amore con lui senza perdere un attimo di tempo mi sono spogliata rimanendo completamente nuda in attesa della sua prossima mossa, con la sua proverbiale calma si è seduto sulla poltrona e mi ha chiesto di girarmi per guardarmi meglio, l’ ho fatto con immenso piacere, mi piace e mi eccita essere guardata e scrutata in ogni parte del corpo, così ogni volta che mi capita lo faccio in modo molto provocante per rendere felice ed eccitato il mio compagno.
Dopo avermi osservata in ogni dettaglio ed essersi complimentato e notevolmente eccitato mi ha chiesto: “ti piace farlo sempre allo stesso modo?”, “certamente, anche se ci siamo allontanati per molto tempo, i miei gusti sono rimasti sempre quelli”, “purtroppo questa volta non saprei come accontentarti, non ho con me neanche una cordicella, non saprei come fare”, “non preoccuparti porto sempre con me quello che mi serve per rimediare in casi come questo” e così dicendo sono andata a prendere la mia borsetta da dove ho estratto un paio di manette ed un paio di leg irons, sono tornata verso di lui e glieli ho consegnati, poi mi sono girata, ho messo le mani dietro la schiena ed ho atteso che mi ammanettasse.
L’ ha fatto con estrema delicatezza, i click, click, click delle manette che si chiudevano sui miei polsi rimbombavano per tutta la stanza dandomi un piacere incredibilmente perverso, dopo ha chiuso sulle mie caviglie i leg irons e mi ha condotta nella camera da letto dove ha dato sfogo a tutta la sua eccitazione, mi ha scopato in ogni modo con quel pizzico di perversione che è una sua caratteristica, la ricordo con immenso piacere.
Dopo il primo assalto si era sdraiato a pancia in su per riprendere fiato, io lo guardavo con malizia ed ammirazione, non sono riuscita a resistere, benché fossi ammanettata, sono riuscita ad avvicinarmi, sdraiarmi sopra di lui e prendergli in bocca il suo meraviglioso cazzone, in un primo momento ha cercato di farmi desistere ma la mia bocca sul suo attrezzo lo ha eccitato fin troppo e così si è lasciato andare e si è gustato quel meraviglioso pompino.
Ho succhiato il suo cazzone con gusto ed immenso piacere e quando è venuto dentro la mia bocca non mi sono fatta sfuggire nemmeno la più piccola goccia, avrei continuato a succhiarlo all’ infinito, ho dovuto desistere perche doveva uscire per un impegno importante che non poteva assolutamente rimandare, cosi è andato a prendere le chiavi dentro la mia borsa per liberarmi, io ancora eccitata ed un po’ scocciata da quell’ inaspettato impegno gli ho chiesto di aspettare ancora un po’ di tempo prima di liberarmi, con la speranza che rimandasse l’ impegno e continuasse a restare con me, mi ha guardato con un sorrisetto perverso e mi ha detto: “ va bene, ho capito, seguimi”, mi ha sorretta per un braccio e mi ha portata verso una porta, attraversata, abbiamo sceso le scale ed in fodo ad esse mi sono ritrovata nella sua cantina, senza dire una parola  ha raccolto da terra una lunga catena e con un lucchetto l’ ha bloccata alle manette, poi si è girato verso di me e mi ha detto: “mi dispiace ma non posso restare, quell’ impegno è assolutamente improrogabile, tu intanto rilassati, goditi questo momento ed io appena termiato l'incontro correrò qui da te” ed è uscito chiudendosi la porta alla spalle.
Sono rimasta inebetita, non avrei mai pensato che avesse lasciato la cantina come era quando stavamo insieme, c' era ancora la vecchia catena fissata al muro che tante volte mi aveva tenuta prigioniera, il vecchio cancello di ferro arrugginito, l'aria era satura di quel classico odore di muffa che tanto adoravo, era rimasta come l' avevamo lasciata tanti anni fa  e come allora ho provato  a liberarmi ma la catena era ancora ben salda sul muro, ancora una volta ero  sua prigioniera.
L'ho chiamato più volte ma non ho avuto nessuna risposta, ero impreparata a subire quella inaspettata situazione, dopo tanti anni non sapevo se era cambiato per cui ho avuto un po' di paura e  ho urlato cercando di chiedere aiuto, poi mi sono tranquillizzata e mi sono seduta sperando che tornasse quanto prima, nonostante adorassi essere incatenata non avevo previsto questa situazione e non riuscivo a godermi questo momento magico ma soprattutto non riuscivo a prevenire le reali intenzione del mio vecchio e caro amico, alcuni pensieri  mi ossessionavano la mente e mi facevano stare male, non riuscivo a togliermi dalla testa che  il mio migliore amico  si fosse trasformato in un sequestratore.
Assorta nei miei torbidi pensieri ho cercato di non allarmarmi più del dovuto ma di godermi questa strana avventura che mi era inaspettatamente capitata sperando che si risolvesse nel migliore dei modi.
Solo dopo due giorni, quando ormai ero allo stremo delle mie forse, non avendo  mangiato né bevuto, la porta della cantina  si è aperta ed il mio amico Roby è entrato, mi ha sorriso: “spero che la tua permanenza nella nostra vecchia cantina sia stata piacevole, avrei voluto tornare prima ma ho avuto un grosso impedimento........” quando mi ha liberato dalle catene ho avuto un attimo di rabbia, gli avrei cavato gli occhi con le unghie ed invece  tutto mi è passato in un lampo, non sono forse queste le avventure che da sempre vado cercando? gli ho stretto le braccia intorno al collo ed ho atteso che mi prendesse in braccio e postasse in casa per scoparmi di nuovo............................