26 settembre 2021

Ho finto di essere ubriaca

Mi dovevo recare ad una festa di compleanno di una mia carissima amica, ma poiché era molto distate da casa mi e non avevo voglia di guidare ho chiesto un passaggio ad un nostro amico comune il quale con molto piacere ha accettato di darmi un passaggio, premettendo pero che doveva portare anche un'altra coppia che avremo preso a bordo durante il tragitto.

Il giorno fissato mi sono recata a casa del mio amico ed insieme siamo partiti, fatta un po' di strada come previsto, ci siamo fermati presso l'abitazione della coppia di amici per salirli a bordo e subito sono iniziati i problemi, lei bella ed elegantemente vestita ha voluto prepotentemente sedere sul sedile anteriore perché trovavo molto discriminante sedersi su quello posteriore, non ho condiviso il suo pensiero ma l'ho accontentata.

Durate tutto il viaggio non ha fatto altro che contestare perché non gli andava bene quella cosa poi quell'altra, è stato un viaggio da incubo stare ad ascoltarla mentre suo marito subiva senza dire una parola, poi, finalmente arrivati alla festa sono riuscita a staccarmi da lei ed a mescolarmi con gli ospiti in modo da non sentire più i suoi lamenti e spropositi.

Mentre stavo festeggiando, la vedevo in mezzo alla gente che discuteva su ogni cosa, il suo comportamento indisponente era mal sopportato dagli ospiti ed appena si creava l'occasione se la filavano abbandonando la conversazione, io me ne stavo alla larga avendola già sopportata per tutto il viaggio e non volevo sopportarla anche durante la festa.

La sua presenza arrogante mi aveva indispettito ed al solo pensiero che sarei dovuta tornare in auto con lei ed ascoltare tutte le sue idiozie per tutto il viaggio mi metteva di malumore, dovevo trovare un modo per renderla inoffensiva e fargliela pagare lo scotto della serata.

Ho pensato a lungo sul da farsi, poi un'idea brillante, avrei fatto finta di ubriacarmi e adducendo questo stato il viaggio di ritorno sarebbe stato tutto un gustoso programma, cosi ho iniziato a riempire calici di alcolici che invece di bere, senza farmi vedere, riversavo nelle aiuole del giardino, dopo un po' ho iniziato a comportarmi come un'ubriaca portando l'allegria della festa ad un livello estremo, cosi tutti quanti ha creduto che il mio comportamento fosse dovuto all'eccessiva quantità di alcol che avevo bevuto, sono andata avanti cosi per tutta la sera facendo indispettire enormemente la signora.

La festa è finita a notte inoltrata, è stata molto bella e movimentata, piano piano tutti gli ospiti se ne sono andati ed anche noi siamo saliti in auto per fare ritorno alle nostra case e come prevedevo la signora è voluta salire davanti, io e suo marito ci siamo accomodati nei sedili posteriori, appena l'auto si è mossa ho fatto finta di accusare un malore, di non sentirmi bene perché mi girava la testa, ha subito commentato che ero una vergogna perché mi ero ubriacata e che lei non si sarebbe mai ridotta nel mio stato, l'ho lasciata sfogare mentre chiedevo al marito se potevo stendermi sul sedile poggiando la testa sulle sue ginocchia, ha acconsentito mentre la moglie sproloquiava un altro commento su di me chiedendomi di non vomitare sui suoi pantaloni perché se lo avessi fatto me li avrebbe fatti lavare.

Mi sono sdraiata sul sedile con le spalle rivolte al davanti e la testa appoggiata sulle sue gambe e son bastati pochi attimi che dentro i pantaloni qualcosa si muovesse ed era quello che avevo previsto, delicatamente gli ho aperto la patta dei pantaloni ed ho estratto un meraviglioso cazzo bello duro e pronto all'uso, facendo finta di accomodarmi sul sedile per riposare meglio, me lo sono infilato tutto in bocca, era bellissimo, ero eccitatissima, avevo quel meraviglioso cazzo conficcato nella bocca mentre la megera se ne stava sul sedile davanti intenta a criticare ogni cosa ed ignara di quello che accadeva dietro di lei.

Quel meraviglioso cazzo mi arrivava in fondo alla gola, avrei voluto succhiarlo con grandissima voracità ma non potevo certo farmi vedere o sentire, cosi ho deciso che lo avrei deliziato con la mia lingua e la mia gola e cosi è stato, ogni tanto con la scusa di accomodarmi sul sedile gli facevo un affondo mandandolo in visibilio.

A circa meta viaggio, dopo un affondo stratosferico mi ha riempito la bocca con il suo delizioso nettare, ho ingoiato tutto lenza farmene uscire neanche una goccia, soddisfatto della prestazione si sarebbe voluto ricomporre ma io, imperterrita, l'ho trattenuto quasi con forza dentro la mia bocca ed ho continuato con quel gradito ed estenuante succhiamento, nonostante la sua abbondante venuta ed il mio meticoloso impegno è rimasto duro e pronto per un successivo estenuante round.

Accortosi che stavamo per arrivare a destinazione, ha chiesto bonariamente al guidatore dove fossimo, la risposta e stata che mancavano solo pochi chilometri, ho capito che dovevo finire in fretta cosi senza riguardo ne ritegno gli ho fatto due succhiate da capogiro ed il risultato è stato eclatante.

Appena arrivata a destinazione, è scesa dalla macchina e come saluto ha voluto insultarmi a modo suo dicendomi che non sarebbe mai più salita con una "bocchinara ubriaca" come me, non me la sono presa per i suoi epiteti ma ho voluto risponderle per le rime: " carissima devi sapere che il primo pompino che ho fatto avevo compiuto appena 14 anni e l'ultimo appena due minuti fa............ proprio a tuo marito........" sono risalita in macchina ed insieme al mio amico ce ne siamo andati lasciandola a ripensare a quello che gli avevo appena rivelato.

Felice e soddisfatta ho detto al mio amico: "appena arriviamo a casa non andartene ma sali con me perché ho voglia di succhiare un vero cazzo senza nessun ritegno........... mi ha sorriso ed ha accettato con grandissimo piacere il mio invito.............