29 giugno 2019

E all' improvviso.......

E’ un pomeriggio di quelli in cui non hai nulla da fare e stai cercando un modo di passare il tempo  inventandoti qualcosa di piacevole, poi ti coglie un desiderio, quello sempre presente nella tua mente, essere legata, incatenata, prigioniera della tua fantasia ed allora guardi l’ orologio, la cena è già pronta, non stai aspettando  nessuno e, visto che hai molto tempo a disposizione lo puoi fare in tutto tranquillità.
Apri il cassetto e scegli l’ oggetti del tuo desiderio, un bellissimo collare di acciaio attaccato ad una lunga catena, una ball gag rossa, un paio di leg irons ed un paio di manette, ti spogli completamente, programmi il timer per due ore poi vai vicino al caminetto ed inizi la tua preparazione.
Infilato la ball gag in bocca l’ allacci bene dietro la testa perché sarebbe un vero peccato se riuscissi a toglierla durante la seduta, chiudi i leg irons sulle caviglie, il collare sul collo poi afferri la parte terminale della catena ad esso attaccata e l’ avvicini all’ elettromagnete che è già eccitato, in un attimo la catena rimane saldamente ancorata e non c’ è modo di staccarla se non aspettare che finisca il conteggio alla rovescia del timer, infine le mani ammanettate dietro la schiena, adesso sono prigioniera e per nessun motivo riuscirò a liberarmi prima di quanto programmato.
Sono felice, gioco con le catene, tirandole con tutta la mia forza immaginando di romperle per liberarmi, ma naturalmente è impossibile e questo mi eccita, passa il tempo, mi metto in una posizione comoda dove mi appisolo, all’ improvviso un rumore mi fa sobbalzare, è il classico rumore della chiave che gira nella serratura, prima di legarmi avevo chiuso il portone di casa e non ho dato a nessuno le chiavi di casa, ho paura, un intruso potrebbe approfittare di me a suo piacimento ed io cosi immobilizzata non sarei in grado di opporre la minima resistenza.
Il mio cuore sta battendo all’ impazzata, sto tremando, poi all’ improvviso vedo un ombra poi la sagoma di un uomo, metto a fuoco e lo riconosco è il mio ex compagno, che cosa ci fa in casa mia? la riposta me la fornisce immediatamente: “scusa se sono entrato cosi in casa tua, volevo riprendermi alcune cose che avevo lasciato e per questo ti ho telefonato più volte ma non mi hai risposto, poi mi sono ricordato che mi erano rimaste un mazzo di chiavi e poiché avevo molta necessita di riprendermi quello che avevo lasciato le ho usate ma non pensavo di trovarti assorta nei tuoi giochi preferiti”, effettivamente il telefono aveva squillato più volte ma non ero in grado di rispondere, si è avvicinato sorridente, ha esaminato ogni più piccolo dettaglio, poi come se niente fosse mi ha accarezzata dolcemente in tutte le parti del corpo dandomi quella piacevole sensazione che provavo quando stavamo insieme.
Non  riuscivo a parlare, non potevo e non volevo ribellarmi, ero a sua completa disposizione e questo mi eccitava moltissimo, dolcemente ha accarezzato tutto il mio corpo provocandomi immenso piacere e quando ha infilato una mano tra le mie gambe ho avuto un orgasmo che non è passato inosservato, “non sei cambiata affatto, sei sempre più bella ed eccitante, credo che approfitterò della situazione”, e anche senza la mia approvazione si è spogliato e mi ha scopato come solo lui sapeva fare procurandomi orgasmi a ripetizione.
Alla fine si è rivestito ed ha recuperato quello che era venuto  a prendere, mi ha dato un bacio e mi ha detto: “è stato un piacere rivederti spero che tu sia rimasta soddisfatta del nostro piacevole incontro, ma prima di andarmene voglio farti un piccolo regalo”  si è diretto verso il timer ed ha modificato l’ orario e se n’ è andato.
Sono rimasta legata per tutta la notte, durante la quale ho rivissuto tutti i momenti felici ed eccitante che avevo trascorso con lui, se tornasse con me sarei disposta a perdonarlo, chissà se accetterà …………………...