25 maggio 2019

Il vicino di casa

Erano alcuni giorni che il mio vicino di casa mi guardava in modo strano, sembrava che mi volesse dire qualcosa ma non riusciva a trovare la forza per chiedermela, con lui ero molto amica ed in passato, alcune volte, ho avuto bisogno del suo aiuto per uscire da una situazione complicata, è sempre stato generoso e discreto, non mi ha mai fatto pesare il mio modo di giocare anche se è un po’ particolare.
Certa che volesse comunicarmi qualcosa, mi sono fatta avanti e gli ho chiesto cosa lo preoccupasse, mi ha detto sinceramente che gli sarebbe piaciuto che anche sua moglie avesse le mie stesse idee e lo stesso modo di giocare, ma non aveva mai trovato né il modo né il coraggio di chiederglielo, gli ho detto: “ ma sei certo che lei sia portata per certi giochi?” “ credo di si perchè ho notato che quando parliamo di te cambia espressione come se si impersonasse nel personaggio di cui stiamo parlando, nel caso specifico te, poi ho visto che quando vede in tv storie di rapimenti o sottomissioni, dal modo in cui guarda sembra che le scene la eccitino ma poi non ne vuole parlare, mi puoi dare una mano per vedere se realmente è attratta da questo genere di cose?”.
Mi è piaciuta la sua discrezione e sincerità, ho proprio voglia di dargli una mano e sono anche molto curiosa di sapere se anche a lei piace ciò che piace a me e presto lo scoprirò.
Il giorno stesso l’ ho chiamata chiedendogli se era disposta a venire a prendere un the da me, ha accettato ed è arrivata subito, ci siamo seduta ed abbiamo parlato del più e del meno poi ho colto l’ attimo ed ho iniziato a chiedergli se era a conoscenza dei miei gusti e dei miei modi di giocare, mi ha risposto di sì e che il marito gli aveva raccontato delle volte che avevo chiesto il suo aiuto e la cosa l’ aveva molto eccitata ma non riusciva a condividerla con il marito.
La cosa gli piaceva ed allora ci avrei pensato io a metterli nella situazione ideale affinché trovassero una soluzione al loro problema, “cosa ne pensi se vi organizzo una seratina con i fiocchi, non dovrai chiedergli nulla, tutto accadrà spontaneamente e sara come iniziare una nuova vita”, era titubante, pensierosa, si vergognava di potersi trovare in una situazione nuova ed imbarazzante, vedevo che la cosa gli piaceva ma non aveva il coraggio a dire sì, “non preoccuparti penso a tutto io, saremo insieme e tu mi dovrai solo assecondare e tutto andrà nel migliore dei modi, puoi fidarti parola di Ely”.
Ce l’ avevo fatta, la sera successiva sono andata a casa del vicino portando con me numerose paia di manette e leg irons, avevo intenzione di fargli un’ iniziazione con i fiocchi che non avrebbero dimenticato tanto facilmente, entrata in casa le ho chiesto del marito, mi ha risposto che era uscito e sarebbe rientrato tra un paio di ore, perfetto avevamo tutto il tempo necessario per prepararci.
Per prima cosa le ho chiesto di spogliarsi completamente, è stata un po’ restia, ma sono riuscita a convincerla che da nudi questi giochi sono molto più eccitanti, mentre si spogliava ripiegava ordinatamente i vestiti su di una sedia, le ho detto che non andava bene, i vestiti li doveva gettare per terra e seminarli dalla porta fino alla camera da letto così appena rientrato a casa avrebbe capito subito che avrebbe trovato una splendida sorpresa, poi in camera da letto le ho ordinato di stendersi sul letto ed allargare braccia e gambe, si vergognava un po’ ma con un po’ di tatto e pazienza sono riuscita a farle fare ciò che le avevo ordinato, ho preso due paia di manette e l’ ho ammanettata alla testata del letto, ha avuto una reazione strana, è diventata rossa come un peperone non so se per la vergogna o per l’ eccitazione, ma arrivati a questo punto non me ne importava nulla, volevo solo arrivare al mio scopo, poi con leg irons le ho incatenato le caviglie alla pediera del letto, era bellissima ed anche eccitata perché appena ho iniziato ad accarezzarla ha cominciato a mugolare di piacere, allora ho infilato una mano tra le sue gambe ed ho constatato che stava godendo in modo esagerato.
Anche io ero molto eccitata dalla situazione così mi sono spogliata sono salita sul letto ed ho infilato la mia lingua dentro la sua fica e l’ ho leccata fino a farle avere numerosi orgasmi di fila, era pronta per l’ incontro con il marito, ho preso una ball gag gliel’ ho infilata in bocca ed allacciata dietro la nuca, non le piaceva quella palla dentro la bocca e con lo sguardo mi chiedeva a cosa serviva, le sarebbe servita a non ribellarsi perché adesso era schiava di suo marito e doveva sottomettersi incondizionatamente ad ogni suo volere.
Adesso che la mia vicina era pronta anche io volevo partecipare al loro primo incontro, così mi sono spogliata ed ammanettata alla pediera del letto, non avrei influito sul loro incontro ma avrei partecipato passivamente e sarebbe stato eccitantissimo, le chiavi le avevo infiocchettate con un nastro rosso e le avevo lasciate sul tavolo in bella vista.
Appena il marito è rientrato ha capito subito la situazione e non ha perso tempo si è spogliato ed ha iniziato subito a scopare la sua mogliettina ormai sapientemente convertita al bondage.