Mentre ero in giro a fare shopping ho incontrato la mia amica Serena,
l' ho vista un po' turbata, gli ho chiesto perché fossi così
preoccupata, mi ha risposto che il suo compagno ha acquistato un'
attrezzatura un po' speciale e voleva che io la usassi, ma non ho
avuto il coraggio, non mi sentivo sicura, visto che tu sei un'
esperta di questo genere di cose, perchè non vieni a casa mia così
mi dai un parere.
Non
avevo idea di cosa avrei trovato, ma ho ritenuto l' invito molto
allettante, così ho accettato ed insieme siamo andate a casa sua, mi
ha portata in una cameretta spoglia di qualsiasi mobilio e
posizionato a ridosso di una parete un grosso materasso contornato da
grossi tubi di metallo collegati tra loro e nei punti di congiunzione
grossi anelli, ho capito subito che servivano per legare qualcuno a
spread-eagle, sul pavimento, accanto al materasso, due paia di
manette in purissimo acciaio, un plug anale, un grosso vibratore, una
ball-gag e delle grosse cinture di cuoio che una volta indossate
avevano lo scopo di far restare in loco il plug ed il vibratore.
Un'
attrezzatura magnifica, molto eccitante, ma al contrario la mia amica
Serena non gradiva, la riteneva troppo costrittiva ed il solo
pensiero di usarla la rendeva insicura e piena di paure, ho provato a
fargli capire che l' uso sarebbe stato molto eccitante per lei sia
per il suo compagno, ma tutto è stato inutile, al che mi ha
proposto: "visto che per te e tanto eccitante perchè non provi
ad usarla tu?", è stato come un fulmine a ciel sereno, non ho
perso tempo, mi sono spogliata immediatamente togliendomi tutti gli
abiti e lasciando solo gli stivali che stavo indossando sicura di
vivere qualcosa di eccezionale, non avrei rinunciato per nulla al
mondo a quell' invito inaspettato.
Per
prima cosa ho allacciato intorno alle caviglie due strisce di cuoio
che sarebbero servite poi a bloccare le gambe al letto, poi ho
raccolto il plug anale e dopo averlo ben lubrificato me lo sono
infilato nel culo, la stessa cosa con il grosso vibratore,
lubrificato ed infilato al suo posto dentro la mia fica, è stata la
volta delle grosse strisce di cuoio chi formavano una specie di
mutanda, una volta indossate impedivano ai due oggetti dentro di me
di poter uscire, era una sensazione bellissima.
Mi
sono seduta sul materasso ed ho bloccato le caviglie agli angoli
dell' intelaiatura con una grossa spilla di metallo, raccolta la ball
gag dopo averla leccata e lubrificata con gusto l' ho messe in bocca
allacciandola dietro la testa ed infine ho chiuso le manette sui
polsi, poi mi sono distesa ho trovato una posizione comoda, ho
allargato le braccia ed ho chiuso le manette ai grossi occhielli
fissati agli angoli del telaio sopra la mia testa.
Il
ticchettio delle manette che si chiudevano, la forzata immobilità mi
stavano procurando un principio di orgasmo interrotto da un' azione
della mia amica, la quale in silenzio aveva seguito tutta la
preparazione senza proferire parola, aveva raccolto un grosso
sacchetto di juta, del quale io non avevo notato la presenza, me lo
ha infilato in testa e me lo ha allacciato sul collo, sono rimasta
completamente al buio, quella situazione non mi piaceva, mi sono
agitata, ho cercato di gridare ma tutto era inutile ero nelle sue
mani e non sapevo minimamente quale erano le sue intenzioni, dopo
attimi di trepidazioni, ho sentito la mia amica allontanarsi, mi sono
ritrovata legata, imbavagliata ed incappucciata, se mi avesse detto
veramente le sue intenzione mi sarei goduta moltissimo quell'
avventura, ma essendo all'oscuro delle sue azioni mi trovavo in uno
stato di agitazione totale, trepidante ed impaurita.
Saranno
passate circa due ore da quando mi ero imprigionata in quel letto, il
silenzio e la solitudine mi avevano procurato attimi di angoscia,
solo il vibratore che era dentro di me, mi concedeva attimi di
felicità quando automaticamente, per un breve periodo, entrava in
funzione, poi improvvisamente ho sentito dei passi avvicinarsi, due
mani accarezzare il mio corpo, ho cercato di ritrarmi quando ho
capito che erano le mani di un uomo, ma tutto era inutile, alla mia
reazione l' uomo ha cercato di tranquillizzarmi dicendomi: "tesoro,
finalmente ti sei convinta, sono felice che tu abbia accettato la mia
proposta, vedrai che sarà una cosa magnifica, la ricorderai con
moltissimo piacere", ho riconosciuto la voce, era del marito
della mia amica, siamo di corporatura simile e con il cappuccio sulla
testa mi aveva scambiata per lei e non ero in grado di farglielo
capire, un vero pasticcio, non per colpa mia ma della fottutissima
Serena, mi sono rassegnata e mi sarei goduta tutto quello che era
destinato a lei.
Dopo
aver accarezzato il mio corpo piacevolmente, mi ha liberato dalle
strisce di cuoio che bloccavano i vibratori, e preso quello che avevo
dentro la fica lo ha estratto per poi rinfilarlo nuovamente e lo ha
fatto numerose volte fino a farmi venire copiosamente, poi è salito
su di me e mi ha scopato veramente di brutto, ero estasiata,
eccitata, godevo come poche volte mi era capitato, era un toro,
instancabile, nella sua cavalcata sono venuta più e più volte, solo
dopo un tempo interminabile finalmente mi ha riempita con il suo
seme, incredibile non riuscivo a pensare che cosa si era persa la mia
amica.
Dopo
l' egregia scopata, mi ha infilato nuovamente il vibratore dentro la
fica e riallacciato le strisce di cuoio, tutto come aveva trovato,
felice e sorridente è uscito, sono rimasta a godermi i postumi
goderecci per almeno un' altra ora, poi è tornata Serena e facendo
finta di nulla, senza chiedermi se mi fosse piaciuto o fossi irritata
per la lunga permanenza nel modo in cui ero legata, mi ha liberata;
gli ho detto che era stata un' esperienza bellissima ed eccitante e
che avrebbe dovuto provare anche lei, non ne era molto convinta e mi
ha liquidato e mi ha liquidato con un "vedremo.....".
Mi
sono chiesta più volte se fosse stata d' accordo con il marito o non
si fosse veramente accorta di nulla, sono certa che questa risposta
la riceverò molto presto...........