25 luglio 2020

Un acquisto molto speciale

Mentre ero in giro a fare shopping ho incontrato la mia amica Serena, l' ho vista un po' turbata, gli ho chiesto perché fossi così preoccupata, mi ha risposto che il suo compagno ha acquistato un' attrezzatura un po' speciale e voleva che io la usassi, ma non ho avuto il coraggio, non mi sentivo sicura, visto che tu sei un' esperta di questo genere di cose, perchè non vieni a casa mia così mi dai un parere.
Non avevo idea di cosa avrei trovato, ma ho ritenuto l' invito molto allettante, così ho accettato ed insieme siamo andate a casa sua, mi ha portata in una cameretta spoglia di qualsiasi mobilio e posizionato a ridosso di una parete un grosso materasso contornato da grossi tubi di metallo collegati tra loro e nei punti di congiunzione grossi anelli, ho capito subito che servivano per legare qualcuno a spread-eagle, sul pavimento, accanto al materasso, due paia di manette in purissimo acciaio, un plug anale, un grosso vibratore, una ball-gag e delle grosse cinture di cuoio che una volta indossate avevano lo scopo di far restare in loco il plug ed il vibratore.
Un' attrezzatura magnifica, molto eccitante, ma al contrario la mia amica Serena non gradiva, la riteneva troppo costrittiva ed il solo pensiero di usarla la rendeva insicura e piena di paure, ho provato a fargli capire che l' uso sarebbe stato molto eccitante per lei sia per il suo compagno, ma tutto è stato inutile, al che mi ha proposto: "visto che per te e tanto eccitante perchè non provi ad usarla tu?", è stato come un fulmine a ciel sereno, non ho perso tempo, mi sono spogliata immediatamente togliendomi tutti gli abiti e lasciando solo gli stivali che stavo indossando sicura di vivere qualcosa di eccezionale, non avrei rinunciato per nulla al mondo a quell' invito inaspettato.
Per prima cosa ho allacciato intorno alle caviglie due strisce di cuoio che sarebbero servite poi a bloccare le gambe al letto, poi ho raccolto il plug anale e dopo averlo ben lubrificato me lo sono infilato nel culo, la stessa cosa con il grosso vibratore, lubrificato ed infilato al suo posto dentro la mia fica, è stata la volta delle grosse strisce di cuoio chi formavano una specie di mutanda, una volta indossate impedivano ai due oggetti dentro di me di poter uscire, era una sensazione bellissima.
Mi sono seduta sul materasso ed ho bloccato le caviglie agli angoli dell' intelaiatura con una grossa spilla di metallo, raccolta la ball gag dopo averla leccata e lubrificata con gusto l' ho messe in bocca allacciandola dietro la testa ed infine ho chiuso le manette sui polsi, poi mi sono distesa ho trovato una posizione comoda, ho allargato le braccia ed ho chiuso le manette ai grossi occhielli fissati agli angoli del telaio sopra la mia testa.
Il ticchettio delle manette che si chiudevano, la forzata immobilità mi stavano procurando un principio di orgasmo interrotto da un' azione della mia amica, la quale in silenzio aveva seguito tutta la preparazione senza proferire parola, aveva raccolto un grosso sacchetto di juta, del quale io non avevo notato la presenza, me lo ha infilato in testa e me lo ha allacciato sul collo, sono rimasta completamente al buio, quella situazione non mi piaceva, mi sono agitata, ho cercato di gridare ma tutto era inutile ero nelle sue mani e non sapevo minimamente quale erano le sue intenzioni, dopo attimi di trepidazioni, ho sentito la mia amica allontanarsi, mi sono ritrovata legata, imbavagliata ed incappucciata, se mi avesse detto veramente le sue intenzione mi sarei goduta moltissimo quell' avventura, ma essendo all'oscuro delle sue azioni mi trovavo in uno stato di agitazione totale, trepidante ed impaurita.
Saranno passate circa due ore da quando mi ero imprigionata in quel letto, il silenzio e la solitudine mi avevano procurato attimi di angoscia, solo il vibratore che era dentro di me, mi concedeva attimi di felicità quando automaticamente, per un breve periodo, entrava in funzione, poi improvvisamente ho sentito dei passi avvicinarsi, due mani accarezzare il mio corpo, ho cercato di ritrarmi quando ho capito che erano le mani di un uomo, ma tutto era inutile, alla mia reazione l' uomo ha cercato di tranquillizzarmi dicendomi: "tesoro, finalmente ti sei convinta, sono felice che tu abbia accettato la mia proposta, vedrai che sarà una cosa magnifica, la ricorderai con moltissimo piacere", ho riconosciuto la voce, era del marito della mia amica, siamo di corporatura simile e con il cappuccio sulla testa mi aveva scambiata per lei e non ero in grado di farglielo capire, un vero pasticcio, non per colpa mia ma della fottutissima Serena, mi sono rassegnata e mi sarei goduta tutto quello che era destinato a lei.
Dopo aver accarezzato il mio corpo piacevolmente, mi ha liberato dalle strisce di cuoio che bloccavano i vibratori, e preso quello che avevo dentro la fica lo ha estratto per poi rinfilarlo nuovamente e lo ha fatto numerose volte fino a farmi venire copiosamente, poi è salito su di me e mi ha scopato veramente di brutto, ero estasiata, eccitata, godevo come poche volte mi era capitato, era un toro, instancabile, nella sua cavalcata sono venuta più e più volte, solo dopo un tempo interminabile finalmente mi ha riempita con il suo seme, incredibile non riuscivo a pensare che cosa si era persa la mia amica.
Dopo l' egregia scopata, mi ha infilato nuovamente il vibratore dentro la fica e riallacciato le strisce di cuoio, tutto come aveva trovato, felice e sorridente è uscito, sono rimasta a godermi i postumi goderecci per almeno un' altra ora, poi è tornata Serena e facendo finta di nulla, senza chiedermi se mi fosse piaciuto o fossi irritata per la lunga permanenza nel modo in cui ero legata, mi ha liberata; gli ho detto che era stata un' esperienza bellissima ed eccitante e che avrebbe dovuto provare anche lei, non ne era molto convinta e mi ha liquidato e mi ha liquidato con un "vedremo.....".
Mi sono chiesta più volte se fosse stata d' accordo con il marito o non si fosse veramente accorta di nulla, sono certa che questa risposta la riceverò molto presto...........