Si sta avvicinando il Natale ed è tempo di regali, quest'anno i
regali li voglio fare solo a me stessa, ma non so decidere se scegliere un regalo
vintage o moderno, ho sfogliato molti cataloghi e mi sono soffermata
su di un sito particolare che ha attratto la mia attenzione il suo
indirizzo è: https://www.cuffsland.de/ e dal suo catalogo ho scelto
due articoli che ho ritenuto essere molto speciali: un paio di
manette KCH030 della Kyoung Chang ed un paio di leg-irons KCHFS
sempre della stessa marca, queste manette mi piacevano in particolar
modo perché erano fatte di alluminio con bordi arrotondati, quindi
usandole anche per molto tempo non avrebbero lasciato segni sulla
pelle ed in più hanno una serratura ad altissima sicurezza, si
possono aprire solo con la loro speciale chiave.
Le
ho ordinate ed il corriere me le ha recapitate in un paio di giorni,
appena ho aperto il pacco e le ho prese tra le mani ho sentito un
tuffo al cuore, erano bellissime proprio come me le aspettavo, non
vedevo l'ora di poterle usare su di me, questa sera sarebbe stato il
momento giusto visto che per i prossimi tre giorni sarei stata in ferie.
Al
rientro da lavoro, ho messo l'auto in garage, ho chiuso tutte la
finestre e tirato le tende, volevo starmene da sola, volevo che che
tutti pensassero che ero andata in vacanza, poi ho preso del cibo e
dell'acqua e li ho portati dentro la mia "stanza dei giochi"
quella dove potevo fare self-bondage, successivamente ho programmato
tutti i timer per 72 ore, avrei trascorso tre giorni incredibili,
rinchiusa e legata dentro la mia cella dove avrei navigato con la mia
fervida fantasia in un mondo passato dove una principessa veniva
rapita e reclusa dal principe usurpatore.
Prima
di scendere nel seminterrato mi sono fatta un bagno ristoratore, mi
sono truccata con sobrietà per essere bellissima in ogni
circostanza, mi sono guardata più volte allo specchio e trovandomi
bellissima, ho raccolto i miei splendidi regali e li ho chiusi sui
miei arti facendo scattare le serrature di sicurezza, poi ho lasciato
le chiavi sul tavolo e sono scesa nel seminterrato.
Sano
entrata dentro la cella, ho spinto il grosso cancello facendo
scattare la serratura, ho raccolto una lunga catena e l'ho fissata con
un lucchetto alle manette poi l'altro capo dove era fissata la
piastra di blocco, l'ho avvicinata all'elettromagnete, fissato sulla
parete, il quale l'ha attratta saldamente rendendola irremovibile.
Rinchiusa ed incatenata ho iniziato a fantasticare felicemente con i miei pensieri, sognando scenari fantastici e godendo della mia prigionia, mi sono soffermata a guardare il mio ultimo acquisto, l'ho trovato bellissimo, fasciava i miei polsi alla perfezione, avendo i lati completamente smussati rendeva molto confortevole il tatto, proprio come i braccialetti che porto frequentemente, solo che questo tipo di braccialetto non si può togliere o sfilarlo dal polso senza usare la sua chiave, ed in quel momento non era a mia disposizione perché l'avevo volutamente lasciata al piano superiore.
Avevo scelto quel
tipo di manette perché in passato ero riuscita a liberarmi da alcune
manette standard e non volevo che questo mi accadesse più, quando
sono legata è logico che provi a liberarmi e quando ci riesco provo
una grande delusione che annulla tutto il piacere che avrei voluto
ricavare.
Sono legata da alcune ore e noto sul pavimento un lucchetto che era rimasto inutilizzato, lo raccolgo e mi viene la voglia di usarlo, prendo la catena che mi tiene legata al muro infilo il lucchetto, senza chiuderlo, tra due maglie della catena rendendola molto più corta, circa un metro.
L'idea mi piace, in questo modo la mia prigionia
sarebbe molto più restrittiva, la trovo molto eccitante,
faccio alcune prove e sono sempre più convinta che più la catena
sarà corta maggiore sarà il piacere che ne ricaverò, cosi senza
pensarci oltre faccio scattare il lucchetto rendendo la catena lunga poco più di un metro,
sto provando un piacere incredibile, questa operazione mi ha molto
eccitata, non resisto e devo per forza masturbarmi per avere un
orgasmo al più presto, mi metto una mano tra le gambe ed in pochi
attimi arrivo alla mia completa felicita.
Sono esausta e soddisfatta, mi sdraio sul pavimento per rilassarmi, la catena mi permette pochissimo movimento e questo mi piace molto, mi rilasso e mi addormento serenamente, quando mi sveglio mi rendo conto di aver dormito molte ore perché dalla finestrella posta in alto sulla parete si vede che non entra più luce, credo sia già notte inoltrata.
Ho bisogno di mangiare e bere qualcosa, mi accingo a
prendere il cibo che ho portato all'interno ma con mia grandissima
sorpresa non riesco a raggiungerlo, ho fatto un errore gravissimo, ho accorciato troppo la catena ed adesso non riesco ad arrivare a prenderlo, cerco di allungarmi il più possibile cercando di arrivarci con i piedi ma è tutto inutile, riesco solo a
prendere una bottiglia di acqua che era rimasta fuori dal
contenitore.
Mi arrabbio con me stessa, sono stata una sciocca ho
dato retta alla mia smania di ristrettezza e non ho ragionato sulle conseguenze che avrei subito accorciando la catena, non riesco a perdonarmi
della sciocchezza che ho combinato, ma ormai il danno era fatto,
sarei rimasta senza cibo per i tre giorni rimanenti.
Avevo
combinato un grosso guaio e non avevo nessuna possibilità di rimediare,
l'unica via d'uscita era quella di rilassarmi e non farmi prendere dal
panico, cosi ho
dovuto dare fondo a tutte le mie risorse, concentrarmi e pensare solo
a cose positive, in fin dei conti tre giorni non erano un'eternità,
li avrei usati a fin di bene per rimettermi in forma, visto che ero leggermente in
sovrappeso.
Non
tutto il male viene per nuocere, al termine della mia detenzione ho
voluto pesarmi e come speravo, ho avuto un risultato inaspettato, il digiuno forzato ha dato i
suoi frutti, sono rientrata nel mio peso forma, è stato
meraviglioso..............................
Nessun commento:
Posta un commento