Gli amori finiscono per due motivi o i compagni si scocciano di stare con te e se ne
vanno o li cacci se si sono comportati da stronzi, in questo momento della mia vita ho dovuto cacciarlo di casa perché si
era comportando male, sono rimasta sola e per me la
solitudine è una cosa insopportabile ed un nuovo compagno non posso
certo andare a prenderlo al mercato!
Erano passati alcuni giorni dalla sua cacciata e mi stavo facendo alcune domande su come potessi continuare con i miei giochi.
Fare
self-bondage è sempre stato il mio divertimento preferito, ma altrettanto mi piaceva essere rinchiusa dentro la mia "stanza dei giochi", dentro la quale provavo un piacere molto intenso al
quale non avrei mai rinunciato, ma purtroppo per giocarci dovevamo
essere almeno in due ed in questo momento ero sola e non lo potevo usare.
Non
volendo arrendermi, cosi sono andata a trovare il mio amico Carlo, il quale
è sempre pieno di iniziative e nel passato mi ha risolto molti grattacapi, arrivata a casa sua gli ho esposto il mio problema, mi ha
ascoltata con molta attenzione, poi mi ha detto: "se non ricordo
male, nel tuo seminterrato, accanto alla tua "stanza dei giochi"
c'è una cantinetta e non credo che tu la usi, se sei d'accordo la
chiudiamo con una bellissima inferriata e la trasformiamo in una cella e quando la userai ti sembrerà di essere rinchiusa in una prigione", "l'idea mi piace, ma
per chiudere a chiave il cancello occorre sempre un'altra persona",
"ed è qui che sbagli, monterò sul cancello un elettromagnete
comandato da un timer cosi dopo che avrai impostato il tempo di chiusura ti
basterà entrare, chiudere il cancello e questo appena toccherà il
telaio resterà bloccato fino allo scadere del tempo con una forza tale che non riuscirai ad
aprirlo neanche con un piede di porco, in più istallerò sulle
pareti diversi piccoli elettromagneti, sempre comandati da un timer,
affinché tu possa legarti come e più ti piace, ma soprattutto
ricordati che una volta avviato, il timer, non si fermerà per nessuna
ragione al mondo salvo una terza persona possieda la chiave per
disattivarlo, ma quella ce l'avrò solo io".
L'idea era strepitosa, era la soluzione che desideravo, gli ho chiesto di iniziare subito i lavori perché già mi pregustavo un'avventura spettacolosa, mi ha detto che mi costerà un bel gruzzoletto, gli ho replicato che non avrei badato a spese, aveva carta bianca, purché facesse in fretta.
Ha
iniziato subito a lavorare e dopo alcuni giorni il lavoro era
terminato, siamo scesi nel seminterrato dove mi ha mostrato il lavoro
fatto.
Era spettacoloso, una grossa inferriata faceva da parete alla
cantinetta ed un pesante cancello fungeva da porta d'ingresso, mi ha
chiesto di entrare ed io l'ho fatto, poi mi ha chiesto di chiudermi
dentro, allora ho spinto il grosso cancello dall'interno chiudendolo, a quel punto mi ha
detto di aprire, sono rimasta molto delusa, il cancello si è aperto con un
dito, mi ha sorriso chiedendomi di chiuderlo di nuovo e provare ad
uscire, ho obbedito ed appena il cancello è venuto in contatto con il
telaio si è bloccato e non sono più riuscita ad aprirlo, "come puoi vedere ora che ho
attivato il timer il cancello è bloccato e lo resterà per almeno mezz'ora".
Era
una prova, il cancello sembrava saldato al suo telaio, ho cercato in
ogni modo di aprirlo, ma non è stato possibile e solo allo scadere
del tempo si è aperto magicamente da solo, ero eccitatissima, da
adesso potevo imprigionarmi da sola senza chiedere aiuto a qualcuno,
mi ha mostrato il funzionamento degli altri timer che comandavano gli
altri elettromagneti fissati sulle pareti, ero incredula, potevo
legarmi in una infinita di modi e restare prigioniera per tutto il tempo che desideravo.
Prima di saldare il mio debito ho voluto ringraziarlo a modo mio, l'ho preso per mano e l'ho portato in camera da letto e dopo averlo fatto stendere sul letto gli sono salita sopra e.......... gli ho dimostrato tutta la mia riconoscenza, solo a tarda sera, ormai completamente esausto e soddisfatto se n'è andato raccomandandomi nuovamente di non esagerare, ricordandomi per l'ennesima volta che tutti i timer una accesi non si sarebbero fermati fino allo scadere del tempo impostato, gli ho risposto che sarei stata molto attenta e diligente.
Ero
soddisfatta per il risultato ottenuto e per la grandissima scopata che
mi ero fatta, adesso, super eccitata per la mia nuova "stanza dei
giochi", non volevo sprecare neanche un minuto di tempo, cosi mi sono
spogliata, ho preso i miei ferri preferiti e sono scesa, ho impostato
il timer del cancello affinché rimanesse chiuso per tutta la notte e quelli sulle pareti per
tre ore, sono entrata dentro ed ho spinto il cancello che si è
chiuso saldamente davanti a me.
Aveva posizionato molti elettromagneti
sulle pareti e quattro li aveva messi in modo da essere usati per
restare addossati alla parete con le braccia e le gambe aperte ed era
quella la posizione che avrei usato per prima.
Ho messo le manette, un paio, su ogni polso ed un paio su ogni caviglia, ho chiuso l'altro bracciale sulla piastra di armatura ed una volta avvicinata agli elettromagneti sarebbe stata attratta inesorabilmente bloccandomi ad X, rimanere in quella posizione per tutto quel tempo mi ha procurato un fortissimo godimento tanto che sono riuscita ad avere un orgasmo senza neanche toccarmi.
Dopo
aver trascorso circa tre ore legata in quella posizione ho iniziato
ad avere un po' di dolori ai muscoli delle braccia e delle gambe, ho avuto un po' di timore che qualcosa andato storto e questo malessere si è protratto fino a quando i
timer che mi tenevano prigioniera si sono tutti sbloccati liberandomi, in quel
momento ho provato un grandissimo senso di liberazione, mi sono
distesa sul pavimento ed ho dormito fino al mattino successivo, è
stato il sonno più dolce e profondo che avessi avuto da molto
tempo........................................
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