2 maggio 2012

059 - Maid

Per festeggiare una ricorrenza, il mio compagno ha voluto organizzare a casa nostra una cena con i nostri amici, mi ha spiegato che voleva fare qualcosa di particolare ed eccitante e per questo mi ha proposto di servire a tavola indossando una divisa da cameriera ultra sexy , l' idea mi è piaciuta molto e poiché i commensali sarebbero stati i nostri amici con i quali condivido costantemente i miei giochi di bondage, ho accettato a patto che la cameriera oltre che sexy avesse anche le catene su polsi e caviglie, entrambi felici per le nostre richieste abbiamo organizzato la cena procurandoci tutto il necessario per la perfetta riuscita e già dai preparativi mi pregustavo qualcosa di veramente speciale.

Il giorno stabilito dopo aver preparato la tavola e tutte le portate, nell' attesa dell' arrivo dei nostri amici mi sono preparata, volevano qualcosa di speciale ed io glielo avrei dato, dopo una lunga doccia rilassante ho usato quel fantastico profumo che a lui piace molto, ho indossato un intimo di pizzo nero, calze con scarpe dai tacchi altissimi ed un minuscolo abitino da cameriera, un leggero trucco metteva in risalto i miei lineamenti, non ho tralasciato nessun dettaglio dovevo essere bellissima, mentre mi guardavo allo specchio controllando che tutto fosse perfetto è entrato il mio compagno portando una cintura d' acciaio alla quale erano saldate sui lati due catene che terminavano con degli anelli per imprigionare i polsi, ha chiuso la cintura strettamente intorno alla mia vita ed i miei polsi dentro gli anelli  poi ha legato le mie caviglie con un paio di leg irons, sono rimasta incantata, dovevo servire a tavola con le mani legate, la lunghezza delle catene che legavano i miei polsi mi permettevano a malapena di portare un vassoio e questo mi rendeva molto eccitata,  mi sono guardata ancora una volta allo specchio provando a muovere le mani, avrei dovuto fare molta attenzione nel servire onde evitare di far cadere per terra tutto ciò che portavo, ma in fin dei conti quella era la situazione avevo voluto, mi piaceva e mi eccitava pure.

Sono rimasta chiusa in cucina mentre il mio compagno ha accoglieva i nostri amici facendoli accomodare a tavola, poi ha suonato un campanellino ed io mi sono presentata con gli aperitivi, avanzavo con un vassoio in mano a piccoli passi ancheggiando, sono rimasti in silenzio, sorpresi e sbigottiti, non si aspettavano di vedermi cosi, passato il primo attimo di sconcerto hanno alzato i bicchieri ed hanno brindato alla nostra amicizia pregustandosi una serata fuori dal comune, anche io appena entrata in sala da pranzo sono rimasta perplessa, Francesco mi aveva detto "una cena con i nostri amici" ma non mi aveva detto che avrebbe invitato solo gli uomini, la cosa non mi ha turbato molto, anzi mi avrebbe resa molto più esuberante e disinibita.

Sono tornata con gli antipasti iniziando a servire dal mio compagno il quale infilando le mani tra le mie gambe ha raggiunto le mutandine strappandomele di dosso poi ha continuato a palpeggiarmi subito imitato dagli altri, mentre avevo le mani occupate a sorreggere il vassoio loro mani si infilavano da per tutto, non c' era una parte del mio corpo che non fosse carezzata dalle loro sapienti mani, non sono riuscita a resistere a lungo, incredibilmente eccitata ho avuto il primo orgasmo, poi sono uscita e rientrata portando il primo e dopo aver servito tutti vedendo che l' atmosfera si stava vertiginosamente riscaldando non ho saputo resistere ulteriormente, mi sono infilata sotto il tavolo ho messo la testa tra le gambe del primo commensale il quale non si è fatto pregare, ha tirato fuori dai pantaloni il suo cazzone e me lo ha infilato in bocca, con grandissimo piacere l' ho succhiato, succhiato, succhiato fino a quando mi ha riempito la bocca con il suo squisito nettare e come un' ossessa e piena di voglia sono passata da un cazzo all' altro e nonostante non li potessi toccare li ho succhiati tutti con immenso piacere e dissetandomi con quel gustosissimo liquore.

La cena è andata avanti, sino alla fine, con grandissima euforia, il mio corpo carezzato continuamente dalle loro mani, al termine dopo aver sorseggiato il caffè non ancora sazi del mio corpo, ma ancora eccitati, mi hanno fatto mettere in ginocchio, piegata in avanti con la testa che toccava il pavimento e uno dopo l' altro mi hanno scopato con una bramosia e veemenza, qualcuno non potendo resistere ad attendere il suo turno mi ha sollevato la testa e senza tanti complimenti me l' ha piantato in fondo alla gola, ho avuto un orgasmo dietro l' altro con la grande felicità dei miei amici.

Alla fine di quella serata meravigliosa mi sono domandata: "i miei amici racconteranno alle loro compagne il vero svolgimento della festa?"............... credo di no............. ed io farò altrettanto.............

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