21 maggio 2012

Ricordi........




.........ero andata a convivere con il mio fidanzato e tutto andava alla perfezione, non gli avevo detto dei miei hobby un po' speciali, non immaginava minimamente che fin da piccola facevo self bondage, mi piaceva essere legata con catene chiuse con lucchetti, ancora non avevo trovato il momento giusto per dirglielo, era molto tempo che non lo facevo e mi mancavano quei momenti di prigionia in cui mi estraneavo dal mondo ed iniziavo a vagare con la mia fantasia aspettando che il ghiaccio si sciogliesse restituendomi la chiave per ridarmi la libertà.
Il desiderio di legarmi si faceva sempre più forte ma non riuscivo a restare da sola abbastanza a lungo per poter fare una seduta di self bondage, l' occasione mi capitò all' improvviso, sapevo che quel giorno il mio fidanzato sarebbe stato fuori città per lavoro allora avrei sfruttato la sua assenza per fare ciò che da molto tempo desideravo, così avevo chiesto un pomeriggio di riposo ed al mattino, senza farmi notare, avevo messo una chiave nel frizer per farla congelare dentro un cubetto di ghiaccio che avrei usato quel pomeriggio.
Al mattino siamo usciti insieme ognuno per il proprio lavoro, ho trascorso ' intera mattinata in uno stato di agitatazione incredibile, non vedevo l' ora di tornare a casa per sfruttare quell' occasione che mi era capitata inaspettatamente.
Rientrata a casa, sono andata a prendere i miei giocattoli, a quel tempo avevo solo un paio di manette di acciaio simili a quella della polizia che mi ero procurata tramite un amico armaiolo e di una catena con alcuni lucchetti, non era molto ma per il mio scopo erano più che sufficienti, ho preso dal frizer il cubetto di ghiaccio con dentro la chiave delle mie manette e l' ho attaccato al lampadario,
 mi sono spogliata completamente, ho tolto le mutandine e dopo averle appallottolate le ho infilate nella mia bocca poi con un foulard mi sono imbavagliata facendo un nodo ben stretto dietro la testa poi ho messo il tappeto sotto il radiatore per non sentire il freddo del pavimento, ho predisposto una seconda via di fuga in modo da essere certa che mi sarei potuta liberare se fosse capitato qualsiasi imprevisto, ho chiuso con un lucchetto la catena al termosifone e l' altro capo alle manette e........ click...... click..... click..... chiuse sui miei polsi dietro la schiena, finalmente ero prigioniera come da molto tempo desideravo.
Ero legata al termosifone già da un paio d' ore felice e soddisfatta e non sentivo assolutamente il desiderio di liberarmi, avrei voluto che il cubetto di ghiaccio fosse tre volte più grande in modo da restare prigioniera ancora a lungo, immersa nei miei pensieri mi sono assopita sognando di essere stata rapita ed imprigionata da malfattori, quando improvvisamente il rumore della chiave che girava nella serratura mi ha riportato alla realtà, quando ho capito che qualcuno era entrato in casa sono entrata nel panico, il cubo di ghiaccio non si era ancora sciolto ed io non sarei stata in grado di liberarmi velocemente, il mio fidanzato che doveva restare fuori casa tutto il giorno era tornato anzitempo e vedendomi legata si è spaventato immaginando che qualche malintenzionato fosse entrato in casa e mi avesse fatto del male, la sua agitazione era molto forte, girava per la casa alla ricerca di un fantomatico aggressore, i mie mugolii lo mettevano ancor di più in agitazione ed io non riuscivo a fargli capire che in casa non c' era nessuno e tutto questo era opera mia.
Solo dopo che mi ha tolto il bavaglio sono riuscita a calmarlo, gli ho spiegato che nessun estraneo era entrato in casa e se mi aveva trovata legata era per mia volontà, perché lo trovo molto eccitante ed altrettanto piacevole ed appena il cubetto di ghiaccio finisce di sciogliersi fa cadere la chiave con la quale mi posso liberare, se poi per una qualsiasi ragione non fossi riuscita a recuperarla avevo predisposto una seconda via di fuga, finalmente si era calmato ed ascoltava tutte queste mie spiegazioni immobile ed incredulo poi incuriosito ed infine eccitato e lo potevo notare benissimo dalla protuberanza dei suoi pantaloni che aumentava sempre di più, la sua eccitazione aveva coinvolto anche me, essere legata davanti a lui che si stava eccitando mi rendeva euforica, con notevole sforzo sono riuscita a mettermi in ginocchio ed avvicinarmi a lui per quanto mi permetteva la catena a cui ero legata, poi guardandolo negli occhi ho spalancato la bocca ed ho atteso, non c' è stato bisogno di dire altro, si è abbassato i pantaloni ha tirato fuori il suo cazzone e me lo ha infilato senza tanti complimenti in fondo alla gola.
Ho succhiato con grande bramosia e passione e credo che sia stato il pompino più godurioso e rapido che avesse mai ricevuto, in un battito di ciglia mi ha riempito la bocca con il suo deliziosissimo seme, poi si è ricomposto, ha controllato come ero legata e sicuro che senza la chiave non mi sarei mai potuta liberare ha staccato il cubo di ghiaccio facendolo sciogliere tra le mani, si è messo la chiave in tasca dicendo: "da ora in avanti ti proibisco di legarti da sola e se proprio non ne puoi fare a meno dovrò essere io farlo......... ed adesso per punizione, per non avermi raccontato tutto di te, resterai legata fino a quando non deciderò di liberarti", ha raccolto le mutandine e me le ha rimesse in bocca poi con lo stesso foulard mi ha imbavagliato di nuovo, ha rimosso la seconda via di fuga e senza voltarsi è uscito di casa lasciandomi legata come mi aveva trovata.
Non avrei mai immaginato che la serata sarebbe stata diversa da come l' avevo programmata e da quel giorno per me è iniziata una nuova vita...................... una nuova e piacevole vita.....................

3 commenti:

  1. brava ma ora non potremo più leggere le tue esperienze di self bondage che erano il massimo

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    1. mai disperare...... il self bondage è sempre stato e sempre rimmarrà la mia passione preferita.......

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