Ho fortissimo desiderio che nasce dalla parte piu profonda e
misteriosa della mia mente, fare self bondage, ma il mio compagno non
approva e non vuole che lo faccia da sola, mi ricorda continuamente:
"se ti piace essere legata, allora ci penso io", quando lui
mi lega o mi incatena anche per lunghi periodi mi rende felice, ma
quando lui non c'è, il mio desiderio sale ed allora mi ritiro in
qualche angolo segreto e lo faccio da sola, in quei magici momenti
provo una sensazione incredibilmente eccitante che riesce a
soddisfare in ogni mio desiderio più recondito ed è talmente forte
il piacere che provo in quei momenti che non riesco a farne a meno.
Stavo
cercando un luogo lontano da casa per divertirmi e fare self-bondage
indisturbata, senza che qualcuno possa interferire o interrompermi,
la mia amica Claudia è venuta in mio aiuto dandomi le chiavi del suo
appartamento: "lo uso solo per i fine settimana, puoi andare ed
usarlo come più ti piace, stai pur certa che nessuno verrà a
disturbarti".
Era
una manna piovuta dal cielo, finalmente potevo fare ciò che più mi
piace e dare sfogo alle mie fantasie senza la preoccupazione di
essere scoperta ed interrotta, come mi era capitato già numerose
volte, cosi il giorno seguente, mi sono liberata da tutti gli impegni
e senza dire niente a nessuno mi sono diretta alla casa della mia
amica portando con me una borsa contenente tutto il necessario per
fare il mio gioco preferito.
Per
prima cosa ho ispezionato tutta la casa per ambientarmi e scegliere
il posto adatto, ho controllato il pianterreno, il primo piano e poi
ho deciso di scendere nel seminterrato, lo ritengo il luogo più
adatto per il mio divertimento e mentre lo stavo perlustrando ho
sentito dei piccoli rumori, non riuscivo ad identificarli cosi mi
sono incuriosita e mi sono diretta piano piano verso la loro
provenienza, sono entrata in una piccola stanza adibita a cantina
dove ho trovato una grande sorpresa, c'era un uomo nudo legato su una
sedia, imbavagliato e bendato, ho avuto paura credendo di essermi
trovata in mezzo ad un vero rapimento o qualcosa che non dovevo
vedere che avrebbe messo in pericolo la mia vita, poi ad un'attenta
ispezione ho capito che non si trattava di un rapimento, le legature
erano fatte a regola d'arte e ciò significava che le aveva fatte un
esperto di bondage, non esisteva nessun rapito e nessun rapitore, ma
era solo un gioco che qualcuno aveva messo in atto proprio il giorno
in cui ero andata a casa della mia amica Claudia per fare
self-bondage in santa pace, mi sono avvicinata silenziosamente ed ho
riconosciuto il marito della mia amica, mi sono meravigliata, non
credevo fosse un amante del bondage.
So per esperienza quanto sia odioso essere interrotti quando siamo piacevolmente legati, per cui ho deciso di rinunciare alla mia sessione ed andarmene silenziosamente come sono arrivata, ma qualcosa mi ha trattenuto, eravamo soli in casa perché al mio arrivo avevo controllato tutti accuratamente i piani prima di scendere nel seminterrato, poi la vista del marito della mia amica legato, bendato ed imbavagliato mi ha eccitato enormemente ed ho pensato di fare qualcosa di speciale, nonostante fossi arrivata davanti a lui senza fare il minimo rumore ho capivo che aveva avvertito la mia presenza e no sapendo chi gli stava di fronte si è innervosito un po' e questa sua agitazione mi ha eccitato e per questo l'avrei coinvolto in qualcosa che non avrebbe dimenticato tanto facilmente.
Dal
modo in cui era legato, la qualità e quantità dei nodi, ero
sicurissima che per lui sarebbe stato impossibile liberarsi, quindi
potevo fare liberamente tutto ciò mi sarebbe passato per la testa e
devo dire che di idee ne avevo tante.
Ho
tolto le scarpe e camminato silenziosamente intorno alla sedia,
vedevo che continuava a muovere la testa per cercando di capire chi
aveva vicino senza pero riuscirci, questo gioco mi piaceva ed ero
talmente eccitata che l'avrei portato all'esasperazione, ho iniziato
a spogliarmi lentamente facendo cadere per terra ogni capo di
abbigliamento in modo che percepisse quel lieve rumore quando si
posava per terra, una volta tolto l'ultimo indumento ho iniziato a
toccarlo in ogni sua parte del corpo, appena ha sentito le mie mani
su di se si è irrigidito pensando a chissà quale dolore gli avrei
inflitto, poi ho iniziato un gioco perverso invece che con le mani ho
continuato a toccarlo con i miei seni, glieli ho strofinati su tutte
le parti nude del suo corpo, si è reso subito consapevole che la
persona che aveva vicino lo avrebbe reso altamente felice allora
prima si è rilassato poi si è eccitato in una maniera veramente
incredibile.
Mi
sono concentrata sul suo petto, poi sulle sue gambe ed infine sul suo
cazzo, gliel'ho massaggiato delicatamente, poi sempre in modo più
energico da farlo eccitare in modo veramente strepitoso, sono entrata
in uno stato di eccitazione e non sono riuscita a resistere oltre, mi
sono chinata sul suo cazzo, gliel'ho preso in bocca ed ho iniziato a
succhiarglielo prima con delicatezza poi sempre più vigorosamente
fino a quando è esploso dentro la mia bocca con un getto
incredibile, l'ho fatto rilassare un momento poi non ancora
soddisfatta gliel'ho fatto tornare duro più di prima ed appena è
arrivato alla sua massima eccitazione, mi seduta sulle sue gambe e me
lo sono fatto sprofondare dentro la mia bagnatissima fica,
contemporaneamente ho strusciato i mie seni sulla sua faccia
facendolo arrapare incredibilmente, la sua resistenza è stata
abbastanza soddisfacente tanto che sono riuscita a godere prima che
scaricasse dentro di me tutto il suo piacere.
Ero andata in quella casa per divertirmi e fare self-bondage ed invece avevo trovato un altro divertimento e poiché un'occasione simile non capita tutti i giorni, ho voluto approfittare ancora della mia supremazia, ho atteso che recuperasse le sue forze, nel frattempo l'ho stuzzicato in ogni modo, facendo la tenera e dopo la cattiva, carezzandolo per poi torturarlo con forza, maltrattando i suoi attributi, infine appena mi sono accorta che era giunto allo stremo delle sue forze, l'ho fatto eccitare di nuovo ed appena pronto mi sono impalata nuovamente sul suo meraviglioso cazzo.
Questa
volta è stato all'altezza della situazione, duro e resistente come
mi aspettavo, sono venuta come una fontana qualche momento prima di
lui ed è stato il momento più bello e fantastico di quel
meraviglioso incontro.
Soddisfatta
della prestazione eccezionale che ho avuto, dopo aver raccolto tutte
le mie cose e me ne sono andata silenziosa come ero venuta,
lasciandolo legato come lo avevo trovato, nei giorni seguenti ho
incontrato Claudia ma non le ho detto di quello che avevo trovato e
cosa era successo nella sua casa, ne lei mi ha chiesto se tutto fosse
stato di mio gradimento, forse in futuro se capiterà l'occasione gli
chiederò se il suo maritino gli ha detto qualcosa e se è rimasto
soddisfatto della sua sessione di bondage.
Sto
pensando di ritornare in quella casa e............ chissà se mi
ritroverò nella la stessa situazione..................
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