4 aprile 2011

Dopo una settimana stressante



Ho avuto una settimana veramente stressante e non vedevo l' ora di arrivare al sabato in modo da scaricare tutta la tensione accumulata, il modo migliore per rigenerarmi è quello di essere rinchiusa e legata per un certo periodo tempo, il posto ideale sarebbe il dungeon di Serena, ha una cella con sbarre di acciaio, proprio come una vera prigione e per questo ho chiesto alla mia amica di poterlo usare per questo fine settimana dove, rinchiusa e legata con catene e manette, avrei dato sfogo alla mia fantasia per scrollarmi di dosso tutto lo stress accumulato.
Serena mi ha detto che sarebbe stata assente per tutto il week end ed in casa non ci sarebbe stato nessuno cosi lo avrei potuto usare indisturbata a mio piacimento, era fantastico, la cella nel dungeon era l' ideale per quello che avevo in mente.
Sono arrivata a casa di Serena molto eccitata, non vedevo l' ora di rinchiudermi in quella fantastica prigione, mi ha offerto un caffè poi mi ha dato le chiavi e salutandomi con un bacio è uscita, sono scesa nel dungeon, ho aperto il cancello della cella e sono entrata dentro, ho guardato e controllato ogni minimo dettaglio, tutto era perfetto, sarebbe stato un week end fantastico, sul tavolo a mia disposizione c'erano un gran numero di catene, manette e lucchetti che avrei utilizzato a mio piacimento.
Ho deciso che potevo iniziare la mia cura antistress, sono uscita dalla cella e mi sono spogliata completamente lasciando tutti i vestiti nella stanza adiacente poi lentamente, quasi fosse un rito, sono tornata dentro ed ho chiuso a chiave il cancello, mentre giravo per la cella con la chiave in mano cercando un posto dove metterla  mi sono detta: "una carcerata non può avere le chiavi della cella dove è rinchiusa altrimenti che carcerata è........"  e mentre l'eccitazione saliva ed il cuore batteva come impazzito ho preso la chiave e l'ho gettata attraverso le sbarre facendola cadere lontano dal cancello dove non l'avrei mai potuta recuperare, adesso ero veramente prigioniera e poco mi importava se per liberarmi avrei dovuto chiedere aiuto alla mia amica, non mi importava nemmeno sapere quando sarebbe rientrata ne se era disposta a liberarmi appena rientrata a casa, sarei rimasta sua prigioniera per tutto il tempo che avesse voluto, era quello che avevo desiderato.
Essere rinchiusa mi piace molto, ma ancor di più se sono incatenata, sul tavolo c' era tutto quello che mi occorreva per farlo, ho preso  le catene e le manette mi sono seduta sul lettino, dopo aver ammirato e girato tra le mani più volte quegli splendidi attrezzi, ho iniziato a chiudere i leg-irons lentamente sulle mie caviglie poi un bellissimo paio di manette  sui miei polsi assaporando quei deliziosi click.... click.... click..... che mi fanno veramente impazzire,  sentire che piano piano i miei polsi restano chiusi in quei meravigliosi braccialetti scaturisce in me la sensazione più eccitante e meravigliosa che possa esistere.
Avere le mani ed i piedi ammanettati non mi bastava, per raggiungere il massimo del godimento dovevo incatenarmi al lettino cosi ho preso le catene ed i lucchetti ed ho bloccato le manette che avevo alle caviglie alla sbarra in fondo al letto,  ho lasciato dei lucchetti le chiavi sul lettino prima di bloccare con un' altra catena le manette sui polsi alla testata del letto, era bellissimo era ciò che desideravo, il primo orgasmo non si è fatto attendere è stato meraviglioso, poi dolcemente mi sono rilassata ed addormentata.
Ho sognato che ero stata rapita da uno sconosciuto, incatenata e rinchiusa in una cella, chiedevo aiuto ma nessuno veniva a liberarmi, mi sono svegliata molto agitata, non riuscivo a muovermi, ero realmente legata al letto, il primo impatto è stato quello di liberarmi dalle catene, cosi mi sono ricordata che avevo lasciato le chiavi dei lucchetti che mi tenevano prigioniera sul lettino, con grande sforzo sono riuscita a recuperarle, avevo quasi infilato la chiave nel buco della serratura quando, per una distrazione banale le chiavi mi sono scivolate di mano e sono cadute per terra, un grosso anzi grossissimo guaio, non sarei mai riuscita a raccoglierla, ho provato in tutti i modi ad uscire da quella situazione, ma era impossibile, cosi ho iniziato a gridare e chiedere aiuto ben sapendo che Serena sarebbe rimasta fuori casa tutta la sera, data la posizione scomoda ho iniziato ad avere i crampi a braccia e gambe, mi ero cacciata in un bel guaio, e adesso ne avrei pagato le conseguenze.
Era ormai notte inoltrata quando la mia amica è scesa nel dungeon, ha subito capito che cosa avevo fatto e trovando la scena molto eccitante ed invece di liberarmi ha iniziato a carezzarmi e baciarmi nonostante la implorassi di liberarmi, non mi ha minimamente ascoltata e nonostante le catene è riuscita ad infilare la testa tra le mie gambe e leccarmi con grande ardore fino aprocurandomi un grandissimo orgasmo, poi seduta sulla mia faccia ha voluto essere ricambiata e l' ho fatto con immenso piacere mentre l' ennesimo orgasmo devastava il mio corpo.
Esauste per l'immenso piacere dato e ricevuto, ho chiesto a Serena di liberarmi, ha raccolto la chiave ed era in procinto di aprire i lucchetti quando un luce perversa è brillata nei suoi occhi, "mia cara se ti libero potrei vanificare totalmente la tua cura antistress.........meglio completarla senza interruzioni........." cosi dicendo si è messa la chiave in tasca ed è uscita chiudendo il cancello alle sue spalle.
Quando ho sentito il rumore della serratura che si chiudeva ho capito che non avrebbe cambiato idea su quanto si era prefissata e ogni mia richiesta di aiuto sarebbe stata inascoltata, la mia prigionia si sarebbe protratta per molto tempo, rassegnata ho cercato di rilassarmi in modo da non affaticare troppo i miei poveri arti già molto indolenziti e trarre il massimo piacere da questa situazione che mi ero creata.
Serena mi ha lasciataincatenata sul lettino per tutta la notte, poi al mattino è tornata, mi ha liberata dalle catene che mi tenevano legata al letto, senza togliemi le manette ed i leg-irons, mi ha dato una buona tazza di caffe per rigenerarmi poi è uscita di nuovo richiudendo il grosso cancello,  mi ha lasciata rinchiusa ed ammanettata per tutto il giorno, è stata un'avventura molto dura ma esaltante dalla quale ne sono uscita felice e ben rigenerata..................  lo stress è scomparso.....................

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