La mia amica Matilde mi aveva fatto un regalo delizioso comprendente una splendida ball-gag, degli anelli per polsi e caviglie e delle barre di costrizione con relativi lucchetti, appena ero arrivata a casa avevo aperto il regalo e colta da una frenesia irresistibile mi ero legata con quegli oggetti senza accorgermi che non mi aveva dato le chiavi dei lucchetti, per cui ero rimasta legata a spread-eagle ed ho dovuto chiedere aiuto al mio fidanzato, il quale prima mi ha scopato a dovere, poi quando ha capito che per liberarmi occorreva che andasse a prendere le chiavi dalla mia amica, prima mi ha scopata poi è andato fuori a cena ed infine se ne è andato a dormire dicendomi che solo l'indomani sarebbe andato a recuperare le chiavi da Matilde.
Ho
passato tutta la notte in preda a crampi e dolori pazzeschi ero quasi
al limite delle mie forze, pregavo che appena sveglio andasse subito
a prendere le chiavi per liberarmi ed invece con la massima calma e
tranquillità prima si è fatto una doccia poi ha fatto colazione e
meno male che ha avuto la compiacenza di portarmene uno anche a me,
ma non mi voleva togliere la ball-gag dalla bocca perché potessi
berlo, sadicamente me lo ha fatto annusare e se l'è bevuto alla
faccia mia, poi con tutta calma finalmente è uscito per andare a
prendere le chiavi.
Dopo molte ore è tornato, mi ha sventolato le chiavi sotto il naso, ma prima di liberarmi ha voluto nuovamente approfittare della situazione e dopo avermi messa con la pancia sopra il letto, come la sera precedente, mi ha scopata ancora una volta, nonostante i moltissimi dolori che avevo in tutto il corpo è stata una cosa meravigliosa ne ho goduto talmente tanto che mi è ritornato il buonumore.
Soddisfatto
ed appagato mi ha mostrato le chiavi dicendomi: "Matilde mi ha
dato solo quelle dei lucchetti, per gli anelli che hai sui polsi e
sulle caviglie li potrai togliere solo a casa sua e quando arriverai
solo a lei spetterà la decisione se toglierli o lasciarteli ancora,
mi ha dato solo il permesso di rimuovere la ball-gag", ha aperto
i lucchetti ed ho potuto, finalmente, muovere le mie povere braccia e
gambe.
Dopo essere rimasta legata per tutto il giorno e tutta la notte nella posizione di "spread -eagle" ho avuto il bisogno di riposare sono andata aletto ed ho dormito per tutto il giorno, di recarmi da Matilde per farmi togliere i bracciali ci avrei pensato in seguito, adesso la priorità era di recuperare le forze.
Al
mattino successivo, fresca e rigenerata, mi sono preparata per
uscire, mi sono guardata allo specchio ed avendo ancora sui polsi e
sulle caviglie quei meravigliosi anelli mi sono chiesta in quale modo
dovevo vestirmi, avrei dovuto mostrare i miei legami o nasconderli?
era una bella domanda, la mia esuberanza diceva di si ma il mio
buonsenso mi diceva no, ho preferito la cosa più saggia ed ho deciso
che avrei indossato pantaloni lunghi ed ampi con una maglietta
intonata dalle lunghe maniche svolazzanti, i quali avrebbero nascosto
e coperto il mio segreto.
Sono
andata a passaggio per il centro, ho dovuto mettermi dei pantaloni
lunghi e d una camicetta con le maniche lunghissime perché tutti
quelli che mi avrebbero guardato potevano immaginarsi che cosa
indossavo e questo mi preoccupava ma allo stesso tempo mi eccitava
moltissimo, infine soddisfatta della mia lunghissima passeggiata ho
deciso di andare a casa di Matilde per farmi liberare dai ferri sui
miei arti, mi ha accolta con grandissimo piacere ma era molto
contrariata per il grande ritardo che avevo accumulato per cui
meritavo una severa punizione, le ho detto che l'avrei accettata con
entusiasmo purché fosse dolce e non mi facesse del male, come avevo
fatto a lei, perché non lo sopportavo, "non ti preoccupare è
una cosa molto più semplice e delicata del genere che a te piace
molto, adesso spogliati completamente e stenditi sul letto a pancia
in giù".
Considerato che mi aveva promesso di non farmi del male, ho accettato con molto piacere, mi sono spogliata e mi sono stesa prona sul letto, mi è salita sopra, come se volesse cavalcarmi, mi ha fato mettere le mani dietro la schiena ed ha fatto passare una lunga catena dentro ogni anello dei bracciali, poi sistematicamente ha tirato fortemente la catena e tutti i mie arti si sono uniti facendomi assumere la posizione di hog-tied, ha bloccato la catena con un lucchetto ed ha fissato l'altro capo alla testata del letto : "questa è la giusta punizione per essere arrivata in ritardo", avrei voluto giustificarmi dicendogli che avere i suoi bracciali bloccati sui miei arti, senza avere la possibilità di rimuoverli, mi avevano dato un immenso piacere ed avevo voluto condividerlo con gli altri, ma non me ne ha dato il tempo, ha preso una ball-gag e me l'ha messa in bocca e dopo averla allacciata bene dietro la testa se n'è andata lasciandomi a riflettere sulla mia situazione.
Mi
ha tenuta incatenata sul suo letto per tutta la sera, poi a notte
inoltrata è entrata mi ha liberata ma era solo una scusa, voleva
solo farmi cambiare posizione infatti mi ha subito incatenata al
letto a spread-eagle, era una posizione migliore in tutti i sensi,
senza farmi riprendere fiato si è infilata tra le mie gambe e mi ha
portato in un attimo al piacere supremo, adoro queste situazioni, le
sogno ad ogni ora del giorno e della notte e quando arrivano godo
intensamente...............