25 maggio 2011

Sob..... snort..... sgrunt.....


Questo pomeriggio, libera da impegni ero rilassata sul divano sfogliando una rivista mentre lo stereo diffondeva dolcemente nell' ambiente la mia musica preferita creando l' atmosfera ideale per rigenerarmi dallo stress accumulato quando bussano alla porta, mi alzo un po' contrariata, non aspettavo nessuno e non faccio in tempo ad aprire la porta che un uomo con un cappuccio sulla testa entra prepotentemente in casa e prendendomi per il collo mi sbatte contro la parete imponendomi di non urlare, sono terrorizzata, ho una paura tremenda, non voglio che mi faccia del male, cercherò di assecondarlo qualunque cosa voglia, mi chiede se sono sola in casa ed alla mia risposta affermativa prende dalla tasca dei pantaloni un paio di manette e mi obbliga ad ammanettare le mie mani dietro la schiena, a me piace molto essere legata ma stavolta è diverso, non è un gioco, ho molta paura, con le mani legate non avrò possibilità di ribellarmi e potrà fare di me ciò che vuole, ho un attimo di esitazione ma la pressione delle sue mani sul mio collo mi fanno capire che non sta giocando, metto le mani dietro la schiena e chiudo le manette sui miei polsi.
Chiude la porta e guardando dentro la mia scollatura che mette in mostra il mio bel seno approfitta subito per infilarci le mani dentro palpandolo con molto gusto e fervore, poi alzata la gonna e notando che non indosso le mutandine si eccita maggiormente, mi spinge verso il divano, strappa il top mettendo a nudo i miei seni e lo usa per imbavagliarmi annodandolo ben stretto dietro la testa, quindi seduto sul divano mi ha obbligata ad impalarmi sul suo cazzone che nel frattempo è diventato durissimo.
Avevo molta paura ma dovevo obbedire ad ogni sua richiesta e  mentre ero costretta a scoparlo lui palpava con gusto i miei seni che sobbalzavano davanti hai suoi occhi facendolo eccitare ancor di più, questa situazione incredibile mi stava sconvolgendo, ero combattuta tra la paura e l' eccitazione, stavo arrivando al punto di godere ma non volevo farglielo capire cosi per mascherare il mio piacere che aumentava sempre di più cercavo di ribellarmi debolmente alle sue richieste.
Questa era la situazione ricorrente nella mia fantasia, nelle mani di una sconosciuto, privata di ogni mia volontà, ammanettata e scopata,  adesso nella realtà ero combattuta tra paura ed eccitazione, quest' ultima stava prendendo il sopravvento ed ero talmente eccitata che non riuscivo più a controllarmi e nel momento in cui ha affondato la sua faccia in mezzo hai miei seni non ho resistito ed ho raggiunto un orgasmo incredibile, meraviglioso, allora mi ha sollevata e messa in ginocchio sul divano e penetrata analmente................ non avevo mai provato un piacere cosi grande ed intenso, nonostante il bavaglio ho urlato con quanto fiato avevo in gola mentre scaricava dentro di me tutto il suo piacere..........................
..............mi sono svegliata sudatissima, con il respiro affannato ed il cuore che batteva velocemente............... ero nel mio letto.................... le mie mani non erano legate........................  dello sconosciuto non c' era traccia................ era stato solo un sogno........... solo un maledettissimo sogno....................................... sob.......... snort.......sgrunt.................


2 maggio 2011

Una giornata dedicata solo a me............

Aspettavo da molto tempo un giorno in cui sarei rimasta sola in casa per trascorrerlo nel mio modo preferito, quel giorno era arrivato, il mio compagno sarebbe rimasto fuori tutto il giorno e non sapeva che avevo preso un giorno di ferie, ero sola come avevo desiderato ed adesso potevo godermi la giornata con il gioco più bello ed eccitante che da tempo sognavo.
Ho preso dal frizer una bottiglietta dentro la quale avevo congelato una chiave delle manette legata con una cordicella e con del nastro adesivo l' ho fissata alla gamba del letto, poi ho legato la cordicella alla testata in modo che quando il ghiaccio si fosse sciolto avrei potuto recuperarla per liberarmi, ero eccitatissima, ho preso le mie manette preferite e seduta sul letto e le ho chiuse lentamente sui miei polsi e sulle mie caviglie godendo per ogni click...... click....... click....... che emettevano mentre si chiudevano su di me, le ho chiuse poi agli angoli del letto cosi da restare nella posizione "spread eagle, era meraviglioso, potevo fare solo dei piccolissimi movimenti, le manette agli arti esercitavano una lieve pressione costringendomi a restare immobile e questo mi procurava immenso piacere, sarei rimasta cosi legata fino a quando il ghiaccio sciogliendosi mi avrebbe fatto recuperare la chiave ma per sciogliersi avrebbe impiegato molto tempo, cosi potevo gustarmi la mia prigionia e dar sfogo a tutta mia fantasia per trascorrere una giornata incredibilmente eccitante.
Erano passate circa due ore quando ho sentito la porta aprirsi ed il mio compagno entrare il camera, sgomentata ho visto nel suo sguardo meraviglia ed incredulità ed anche molta eccitazione, ha fatto il giro del letto controllando ogni particolare e intuendo quello che avevo programmato ha voluto partecipare alla mia avventura, si è spogliato dicendo: "sei meravigliosa non immaginavo di trovarti cosi bella e disponibile, sei troppo eccitante, sarei un pazzo se non approfittassi della situazione", ha iniziato a carezzarmi in tutte le parti del corpo facendomi eccitare maggiormente, infilata la testa tra le mie gambe ha iniziato a leccarmi...... leccarmi....... leccarmi....... fino a procurandomi un orgasmo immenso, ma non era ancora soddisfatto ha voluto mettere un pizzico della sua fantasia, ha preso un bavaglio a forma di pene e me lo ha infilato in bocca dicendo: "tesoro legata cosi mi piaci tantissimo ma quando hai un bavaglio in bocca emetti quegli splendidi mugolii mi ecciti immensamente, questo è l' ideale per farti mugolare come piace a me", cosi dopo averlo allacciato dietro la nuca mi ha scopata con impeto e vigore, le catene che mi tenevano immobile accentuavano la mia eccitazione facendomi mugolare dal piacere immenso che stavo provando.
Dopo una scopata cosi intensa le manette avevano prodotto profondi solchi nei miei polsi e mi facevano molto male, avevo bisogno di essere liberata, ho chiesto a Francesco di liberarmi, lui sorridente e soddisfatto ha detto "ti sei legata da sola per soddisfare un tuo desiderio e non sarò certo io ad interromperlo", si è rivestito ed è uscito, incredula e dolorante ma pienamente soddisfatta  ho cercato di trovare la posizione più comoda e rilassante mentre aspettavo che il ghiaccio si sciogliesse per ottenere la chiave per liberarmi.



Ero legata da troppo tempo, i polsi mi facevano molto male e stavano iniziando ad arrivare i crampi, poi finalmente tirando la cordicella ho sentito che era libera, felice ho recuperato la chiave per liberarmi, ho dovuto impiegare molto tempo, avevo forti dolori in tutto il corpo per via della posizione innaturale in cui ero legata e dopo numerosi tentativi sono riuscita ad aprire le manette, ho tolto il bavaglio e poi guardando i miei poveri polsi che presentavano un colore violaceo, ho pensato che quel bellissimo colore sarebbe rimasto per molto tempo con il grosso problema di mascherarlo, ma a questo avrei pensato dopo, l' incontro di sesso con il mio compagno mi aveva distrutta, la posizione "spread eagle" aveva aumentato l' intensità del piacere, adesso stanchissima, felice e molto soddisfatta mi sono sdraiata sul letto ripensando a quei momenti indimenticabili e mi sono addormentata.